Incontri di formazione per familiari di persone affette da demenza

La nostra è una società dove gli anziani sono in numero sempre più rilevante, in aumento purtroppo anche il numero delle persone affette da disturbi cognitivi, una realtà che investe tante famiglie, che
spesso in maniera del tutto inattesa sono chiamate a dover affrontare ed a gestire problematiche dagli innumerevoli risvolti.
Il settore di intervento quindi non può che essere duplice: quello orientato al malato e quello rivolto a chi si prende cura di lui, perché occuparsi di una persona affetta da demenza non è semplice, tanto che sempre più si sta diffondendo la cultura del sostegno a chi presta assistenza - il caregiver – finalizzata a concretizzare e promuovere concreti percorsi di supporto e sensibilizzazione.
I Servizi Sociali del Comune di Noceto- con riferimento all’assessore Marco Bertolani insieme all’assessore Giovanna Maini, particolarmente sensibile al tema, ed all’assistente sociale Roberta Brutti, già a novembre dello scorso anno avevano avviato in sinergia con AIMA – l’Associazione Italiana Malati di Alzheimer , sezione di Parma - un progetto ospitato dalla sede del Comitato Anziani che prevedeva l’impiego di personale qualificato volto a riattivare le capacità residue delle persone con deficit cognitivi mediante opportune stimolazioni di tipo motorio e psicologico, un’attività poi necessariamente sospesa dal subentrare dell’emergenza sanitaria.
In attesa di poter riprendere il progetto, AIMA oggi propone un’iniziativa rivolta specificatamente ai familiari dei malati cui è stata fatta una diagnosi di disturbo cognitivo, che possono iscriversi ad un corso di formazione su piattaforma on line per imparare a gestire i vari aspetti della cura.
A sottolineare l’importanza del corso ed a promuoverne la partecipazione è l’assessore Giovanna Maini, che porta una sua toccante testimonianza diretta << Ricordo la paura quando ho capito dai medici che la memoria di mia madre sarebbe volata via e dopo la ‘sentenza' i suoi occhi mi sembravano ancora più grandi. Dentro me un grande vuoto e la frase che mi ripetevo “ non so cosa si deve fare da adesso in poi” perché nessuno ti può spiegare cosa esattamente è giusto o non è giusto, ma stando ad ascoltare esperienze simili alle mie trovavo conforto. Nell’attuale pandemia le famiglie hanno meno occasioni di poter attivarsi per un sostegno al di fuori dal contesto familiare, il progetto proposto da Aima è un segnale forte e di grande aiuto, come amministrazione intendiamo diffondere la 'scuola del sostegno' in modo che l’attenzione a questa patologia rimanga sempre alta. Stiamo imparando che la rete delle relazioni e
stare uniti è una delle cose più importanti a cui tutti dobbiamo aspirare >> << Gli incontri sono sei, nel periodo che va dal 9 novembre al 14 dicembre >> spiega Beatrice Guggia, membro del direttivo AIMA << e danno vita ad un utile percorso formativo che prevede la partecipazione di esperti, studiato in maniera specifica per aiutare chi assiste i malati con queste patologie. E’ consigliabile , prima di iscriversi alla piattaforma, contattare la nostra associazione
al numero 342/1116983 per avere un contatto anche con la psicologa così da mettere a fuoco le varie situazioni ed esigenze>> Per accedere agli incontri tramite la piattaforma zoom occorre inviare il proprio indirizzo mail a info@aimaparma.it, per avere informazioni sul calendario degli incontri basta collegarsi al sito di Aima: www.aimaparma.it oppure sul sito del Comune di Noceto www.comune.noceto.pr.it in allegato a questo comunicato.

Data evento: 

Giovedì 5 Novembre 2020