Anche quest’anno riprende, per il sesto
anno consecutivo, il corso di lingua italiana
riservato ai cittadini extracomunitari in età
adulta residenti nel territorio nocetano.
L’iniziativa rientra nel Progetto “I colori
dell’orizzonte” realizzato in collaborazione
con l’Assessorato ai Servizi Sociali del
Comune di Noceto ed il Centro Territoriale
di Educazione permanente di San Secondo.
Tale iniziativa è finalizzata alla realizzazione
di corsi di alfabetizzazione di adulti immi-
grati nel Comune. Il Progetto si propone di
Quattro eventi importanti e significativi
segnano a Noceto  le tappe fondamentali
delle celebrazioni del 2003 come 
“Anno
europeo del disabile”
: nel mese di
novembre sono state programmate
l’inaugurazione del maneggio per l’attività
di ippoterapia presso la Cascina San
Martino e la presentazione del libro “A
scuola di diversità – Il progetto calamaio”
realizzato dalla Cooperativa “il Giardino”
di Noceto e il Consorzio Solidarietà
Sociale di Parma, mentre dovremo
attendere il prossimo mese di febbraio per
le  due rappresentazioni teatrali organizzate
dalla Associazione Nazionale Famiglie
Disabili Intellettivi e Relazionali e dalla
Cooperativa Il Giardino, che si
svolgeranno presso il teatro Moruzzi ed
il cinema San Martino. In particolare, la
mattina dell’undici novembre scorso, in
occasione delle solennità del Patrono, è
stato ufficialmente inaugurato presso la
Cascina San Martino il maneggio per
l’ippoterapia ed attività equestre. Alla
cerimonia – a cui hanno presenziato il
Vescovo di Parma, monsignor Cesare
Bonicelli, il  parroco Don Corrado Mazza,
il Sindaco Fabio Fecci oltre a numerosi
rappresentanti del mondo delle cooperative
ed associazioni di solidarietà sociale
(ricordiamo in particolare l’AIAS
Associazione Italiana Assistenza  Spastici
che collaborerà nella conduzione
dell’ippoterapia) e di quello delle
istituzioni benefiche,  l’Assessore
provinciale ai servizi
sociali e la Responsabile
dei servizi sociali
dell’azienda USL di
Fidenza, – ha partecipato
una piccola folla,
radunata nel piazzale
sotto l’ampio porticato
che circonda la Cascina.
Ed è stato proprio Don
Corrado ad aprire gli
interventi, in un clima
dove all’atmosfera festosa
si mischiava anche una
certa palpabile
commozione. <<
E’
questa di oggi una realtà
di “tanti grazie
”, >> ha iniziato il parroco
<< una lunga storia che ha visto molti
protagonisti e che ha avuto inizio con le
segnalazioni da parte delle famiglie dei
disabili, che ci hanno indicato
l’ippoterapia come un tipo di cura dai
grandi benefici >
>. E che l’ippoterapia
abbia una grande valenza terapeutica e
riabilitativa non è una scoperta recente:
già Ippocrate la usava per il recupero
funzionale dei soldati mutilati in guerra e
Galeno la indicava come un’attività
motoria capace di agire positivamente sui
disturbi neurosensoriali, mentre
successivamente sono stati medici insigni
a ritenere  l’equitazione come un’autentica
terapia per soggetti con problemi psichici.
<< Siamo stati a Piacenza
  >> ha poi
proseguito Don Corrado << 
dove già si
pratica questo tipo di cura e, convinti dei
risultati e tutti d’accordo, abbiamo
acquistato e ristrutturato la stalla
adiacente alla Cascina,  dove è stato
realizzato il maneggio, da adibire ad
ippoterapia, dove già sono ricoverati  i
cavalli, affidati alle cure anche  di un
operatore della Cooperativa Il Giardino.
Tutto questo è stato possibile grazie
innanzitutto al determinante contributo
della Fondazione Monte di Parma che ha
Martedì, giorno del Patrono, ha avuto
luogo la tredicesima edizione della con-
segna del 
“Premio San Martino – città
di Noceto”
. La manifestazione che or-
mai è diventata parte delle tradizioni
che celebrano il Patrono del paese, ha
avuto luogo per la prima volta presso il
teatro comunale Moruzzi, anziché al
cinema parrocchiale San Martino. Il
Premio, istituito nel 1987, sorse inizial-
mente come un riconoscimento rivolto
a personalità italiane e straniere che si
erano particolarmente distinte nel campo
dell’impegno civile e sociale, in quello
della cultura, dell’arte e della scienza.
La prima assegnazione
avvenne nel 1988 a
favore del Presidente
della Repubblica San-
dro Pertini, nel 1989 la
scelta cadde sulla
scienziata italiana Rita
Levi Montalcini, en-
trambi premiati per gli
altissimi meriti conse-
guiti rispettivamente in
ambito politico-sociale
e scientifico. Dal 1992
l’Amministrazione
comunale decise di
dare un “taglio locale”
all’iniziativa, assegnando il premio a
quei nocetani che, nell’ambito delle
proprie attività, hanno contribuito a far
conoscere il loro paese al di fuori dei
suoi confini conferendogli prestigio e
notorietà. Da questa data e con regolarità
annuale il riconoscimento è stato asse-
gnato a cittadini, associazioni o privati
che hanno in qualche modo segnato un
evento e che si sono distinti in ambito
imprenditoriale, sportivo, artistico, cul-
turale, sociale e del volontariato. Il Pre-
mio quindi vuole essere soprattutto una
sorta di filo conduttore attraverso le
tappe, le persone, i fatti che hanno ca-
ratterizzato in qualche modo Noceto,
affinché ne resti la memoria e la tradi-
zione. Quest’anno l’onorificenza è stata
consegnata dal Sindaco Fabio Fecci, dal
Vice Sindaco GianLuigi Verderi, dal
Consigliere comunale Adelia Devodier
e dal responsabile ufficio cultura Anna
elargito la ingente somma di 150.000,00
euro e all’aiuto dell’Amministrazione
comunale che ha contribuito per altri
25.000,00, a quello della Diocesi e di altri
privati
>>. E’ stato poi il Presidente della
Cooperativa Il Giardino a prendere la
parola <<
La nostra è una rappresentazione
di un modello sociale diverso
 >> ha così
esordito Gianluca Agoletti << 
le persone
qui hanno l’opportunità di svolgere tante
attività per un unico ideale: solidarietà e
giustizia. Il deficit non deve essere visto
come qualcosa di “privato”, da vivere in
maniera “familiare”, ma come qualcosa
da dimensionare in un più ampio contesto
sociale. Ricordo i quindici anni di attività
della Cooperativa Il Giardino:
inizialmente siamo partiti con quattro
operatori, dieci utenti ed un servizio, per
arrivare oggi a venti operatori, trenta
assistiti e tre servizi. Grazie al progetto
Calamaio collaboriamo con le scuole,
mediante l’Erasmus con l’università. Oggi
anche per me è il momento di dire tanti
“grazie”: ai collaboratori, ai volontari,
ai pulministi, a chi ci aiuta nelle
manutenzioni, nella realizzazione degli
spettacoli, agli obiettori di coscienza e
all’AIAS,  che conduce l’ippoterapia con
cinquanta disabili provenienti da altri
comuni della Provincia, proprio  perché
questo diventi un “vivace luogo di
vita”>>. 
Il microfono è poi passato nelle
mani del dott. Gilberto Greci, Presidente
della Fondazione Monte Parma, che ha
ribadito quanto sia
importante la sinergia
fra gli enti benefici, il
volontariato e le
istituzioni locali. <<
Questo è un altro
importante traguardo
per il nostro paese
 >>
è poi intervenuto il
Sindaco Fabio Fecci,
che indossava  la
fascia tricolore
riservata alle
solennità << 
qualcosa
che lo riqualifica
ulteriormente, che lo
fa crescere  e di cui
siamo orgogliosi. Nella convinzione,
infatti, che l’integrazione rappresenti un
obiettivo fondamentale per una società
civile, l’Amministrazione comunale ha dal
1996 interamente patrocinato il “Progetto
Calamaio”, che in questa sede vorrei
ricordare, al fine di concretizzare momenti
di incontro e di lavoro fra le nostre
scolaresche e le persone con deficit, e
devo dire che i risultati nel tempo sono
stati veramente significativi tanto da
spingerci a
 
proseguire in questa direzione.
Questa inaugurazione, inoltre, bene si
colloca nel contesto della celebrazione
dell’anno europeo del disabile, e mi fa
piacere poter testimoniare quanto nel
nostro paese sia stato fatto e quanta sia
la volontà di continuare a fare,  affinché
concetti come solidarietà sociale,
integrazione, cultura dell’handicap non
restino astratti ma si concretizzino in realtà
tangibili, rese possibili dalla
collaborazione di tutte le forze presenti
nel territorio>>. 
La cerimonia si è poi
conclusa con un rinfresco nelle sale della
Cascina, mentre nel pomeriggio tanti
bambini sono accorsi incuriositi per
assistere alle dimostrazioni che hanno
visto i cavalli protagonisti.
Buon lavoro, quindi, a tutti quanti.
Inaugurato il maneggio per l’ippoterapia
Le tradizioni per la festa del Santo Patrono
La Fiera
Le tradizione, gli usi ed i costumi sono da
sempre la tipicità dei paesi e per tramandarli
e tenerli vivi i cittadini e le associazioni si
uniscono per promuovere feste, sagre, fiere e
mercati. Domenica 9 novembre in occasione
delle festività del Patrono di Noceto, San
Martino, la Proloco e l’Amministrazione co-
munale per il decimo anno consecutivo hanno
organizzato la tradizionale fiera proponendo
diversi appuntamenti.  Il 
mercato straordina-
rio
 ha occupato le vie del paese ed è stata un
ottima occasione per lo shopping invernale e
chi è passato tra i banchi
è stato inebriato dal pro-
fumo delle 
caldarroste
,
del 
risotto alla nocetana
e del 
vin brulè
 che ha
conquistato i palati e ri-
scaldato i partecipanti. Per
il nono anno è stata orga-
nizzata la Mostra degli
Hobby ove 40 appassionati
modellisti hanno esposto
le loro opere che spesso
sono vere e proprie mi-
niature architettoniche,
realizzate con tanta pa-
zienza e perizia. A cia-
scuno di loro è stata con-
segnata dal Sindaco Fabio Fecci e dal
Presidente della Proloco Claudio Pongolini
una targa ricordo per la partecipazione. La
mostra quest’anno, visto che la Rocca è sede
di lavori di ristrutturazione, è stata ospitata
presso la sede del Comitato Anziani. Come
vuole la tradizione, nei locali dell’ex asilo
parrocchiale è stata allestita la consueta 
“Pesca
di
 
beneficenza”
, il cui ricavato viene devoluto
per scopi sociali ed umanitari. Per il terzo anno
consecutivo, poi, il centro storico si è trasfor-
mato  in una sorta di 
“azienda agricola”
, dove
hanno sfilato “miss a quattro zampe”, bovine
da latte di razza frisona e bruna, regolarmente
premiate sullo sfondo della suggestiva sceno-
grafia della Rocca. Artefice dell’iniziativa è
stato l’Assessore all’agricoltura del Comune
di Noceto, Arnaldo Morsia, che ha così com-
mentato l’edizione del 2003  
“Una manifesta-
zione pienamente riuscita, grazie alla preziosa
collaborazione della Coldiretti e dell’APA, che
ha messo in risalto l’importante realtà zootec-
nica del nostro territorio, tanto da richiamare
l’attenzione degli alle-
vatori che, senza ombra
di dubbio, si possono
elencare tra i migliori
della Provincia e che ha
saputo  attirare
l’interesse di un vastis-
simo pubblico incuriosito
dalla novità dell’evento”.
A questa edizione hanno
partecipato gli allevatori
di Noceto, Medesano,
Collecchio, Fidenza e
Salsomaggiore. Il Sin-
daco Fabio Fecci ha poi
rimarcato: “ 
Oggi qui è
rappresentato il mondo
agricolo, un mondo che non si ferma davanti
a nessuna difficoltà e grazie a tutti coloro che
si alzano presto alla mattina per curare la
terra, per accudire il bestiame affinché si
mantengano le nostre tradizioni in un mondo
dove il progresso d’elettronica è sempre più
incalzante.” 
Sono stati inoltre allestiti dalla
Coldiretti numerosi stand gastronomici per
assaggi del prelibato Parmigiano Reggiano e
di altri prodotti tipici territoriali che fanno
parte delle nostre tradizioni.
Premio San Martino – Citta’ di Noceto
Agostini, durante una cerimonia pubbli-
ca, nella suggestiva cornice del palco-
scenico addobbato con fiori dai colori
che rappresentano il nostro Comune.
I premiati sono stati Padre Giuseppe
Cervini:
” per la sua intensa azione pa-
storale e sociale svolta da numerosi
anni a favore degli emigrati italiani”
che non si è potuto assentare dal luogo
ove professa ed ha quindi delegato il
fratello al ritiro del Premio; la Stazione
dei Carabinieri 
 ”per il servizio sempre
“in prima linea” svolto con attenzione
ed assiduità per garantire la sicurezza
ai cittadini
”; a Nando Calestani per: 
“il
suo impegno generoso
in ambito so-
cio/culturale a favore
dei giovani e non”
 che
ha incaricato il figlio
Luca al ritiro del Pre-
mio per problemi im-
provvisi di salute; a
Massimino Vicari,
Aldo Barocelli, Carlo
Cattabiani, Sergio
Zuccheri per: “
Al
calciatore di ieri che
con impegno, volontà
e sacrificio ha onorato
ed “esportato” lo
spirito sportivo nocevano”
; alla Proloco
Noceto, Proloco Cella, Circolo Ricrea-
tivo culturale Borghetto, Associazione
Pro Costamezzana, Circolo Sanguinaro,
Circolo Ricreativo ANSPI Il Ponte-
Pontetaro, Associazione “Incontriamoci
in paese” per: 
“l’impegno profuso a
favore della comunità in cui opera e per
l’attenzione alla salvaguardia delle tra-
dizioni locali”
. Quest’anno la cerimonia
ha avuto, come simpatico preludio alla
consegna dei premi, l’intrattenimento
della “Famija Pramzana “ che ha dilet-
tato gli astanti con un atto unico dal
titolo “ ’Na dmanda ‘d’matrimoni”, con
una conclusione che ha saputo divertire
tutti proponendo una simpatica poesia
ed una scenetta movimentata. E la pre-
senza del numerosissimo pubblico pre-
sente in sala ha confermato la buona
riuscita della manifestazione e l’interesse
che sa suscitare nel paese.
“I colori dell’orizzonte” corsi di lingua per extracomunitari
accreditare i livelli culturali degli immigrati,
di facilitare la loro partecipazione alla vita
della comunità, di promuovere concrete
opportunità  di accesso all’informazione ed
ai servizi. Le lezioni, per non intralciare
l’attività lavorativa, si tengono dalle 19,00
alle 21,00 nella giornata di giovedì presso
 i  locali della Scuola Media di Noceto -
Via Passo Buole.  Per informazioni ed iscri-
zioni rivolgersi all’Ufficio Servizi Sociali
del Comune  di Noceto  -  Sig.ra Silvana
Lombardi  (telef. 0521-622223).
Il Sindaco consegno il premio
al Maresciallo dei Carabinieri