Quello di realizzare una rotatoria a Noceto è
un progetto nato dalla constatazione di quanto
ormai fosse  diventata insostenibile la situa-
zione del traffico nell’incrocio fra le vie
Gramsci e Matteotti, che costituiscono i due
tratti della provinciale SP 357, con le vie
Pelacani e Baratta. E’ innegabile infatti che
questo costituisca un vero e proprio “punto
nevralgico” della circolazione. Vale la pena
di ricordare le segnalazioni dell’ARPA –
Agenzia Regionale Protezione Ambiente e
della USL – che rilevano dati di inquinamento
da benzene e monossido di carbonio parago-
nabili a quelli dei grandi centri metropolitani,
a causa delle lunghe soste dei veicoli ai se-
mafori. Data la complessità delle problema-
tiche da affrontare, il Comune aveva affidato
alla TAU s.r.l. di Milano - Studio Tecnico
specializzato nel settore - l’incarico di redigere
il progetto al complesso degli interventi da
eseguirsi per la realizzazione della rotatoria.
Il costo delle opere è stato quantificato in
371.000,00 euro, di cui 125.000,00 finanziati
dalla Regione Emilia Romagna, grazie
all’interessamento del consigliere regionale
dott. Luigi Giuseppe Villani. I lavori, eseguiti
dall’impresa CO.STRA.D.A. di Parma, hanno
avuto inizio nel mese di settembre, dopo che
è stata acquistata dal Comune l’area occupata
dal distributore Agip. La rotatoria raccoglie
le correnti veicolari provenienti da quattro
strade diverse ed è così costituita:
- Via Matteotti (ramo afferente Nord)
- Via Matteotti (ramo afferente Sud)
- Via Pelacani (ramo afferente Ovest)
- Via Baratta (ramo afferente Est)
Taglio del nastro a Noceto, sabato scorso, per
la prima rotatoria, realizzata ad uno dei prin-
cipali  ingressi del paese. Alla cerimonia di
inaugurazione, a cui ha partecipato un folto
pubblico di cittadini – certamente incuriositi
dalla novità – hanno presenziato il Sindaco
Fabio Fecci, tutti i componenti della Giunta
Comunale,  i responsabili dell’ufficio tecnico
- Raffaele Pindari, Massimiliano Zucchi,
Angelo Zoppi, Moreno Trentini - alcuni rap-
presentanti del Corpo di Polizia Municipale
e della locale Stazione dei Carabinieri. Il
Sindaco, prima del simbolico taglio del nastro,
ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno
permesso la realizzazione della rotatoria: il
progettista ing. Morini ed i suoi collaboratori
dello Studio Tau di Milano, le imprese co-
struttrici CO.STRA.DA e SEIA e tutte le altre
ditte che hanno contribuito all’impiantistica
ed all’arredo, oltre agli uffici tecnici della
Provincia, della Regione Emilia Romagna,
l’Agip e l’AMPS Parma. Il Sindaco, inoltre,
ha annunciato che la rotatoria sarà intitolata
ai militari e civile deceduti nella strage di
Nassiriya a ricordo di coloro che hanno donato
la vita per la pace. Ha inoltre rivolto un rin-
graziamento particolare ai cittadini per la
pazienza dimostrata nei due mesi che hanno
preceduto la realizzazione della nuova viabi-
lità, periodo in cui si facevano sentire i disagi
causati dai lavori in corso. Le rotatorie sono
diventate ormai per tutti qualcosa di familiare:
sono presenti in un numero sempre maggiore
nelle città, sostituiscono gli impianti semafo-
rici, semplificano la circolazione e, se ben
realizzate,  rappresentano indubbiamente le
nuove porte d’ingresso ai centri
urbani dove peraltro, collocare
scenografie di verde, di arredo ed
infrastrutture di notevole effetto,
contribuisce a caratterizzare quel
determinato punto della città di-
ventando così un riferimento pre-
ciso. E’ negli ambienti urbani della
Francia dove probabilmente sono
sorte le prime rotatorie, ma è a metà
degli anni ’80 che il loro utilizzo
diviene considerevole. I recenti
studi ed i dati ricavati dalle stati-
stiche effettuate mostrano infatti
quanti siano i vantaggi di queste
strutture, che brevemente andiamo
ad illustrare:
la diminuzione della velocità dei
veicoli
 in transito sull’asse princi-
pale, così da facilitare il passaggio
di quelli provenienti dagli altri
flussi, tale da diminuire il tasso di
incidenti;
la maggior sicurezza
 dei pedoni
nei passaggi adiacenti, conseguente
alla riduzione della velocità dei
veicoli all’interno della rotatoria;
la maggior scorrevolezza del
traffico
;
la riduzione dei costi
 
di gestione
rispetto a quelli da sostenersi negli
incroci regolati da semafori, che
diventano minimi perché riferibili
solo all’isola rotazionale;
miglioramento delle condizioni
ambientali
, dovuto alla riduzione
del tasso d’inquinamento atmo-
sferico, in quanto vengono deci-
samente ridotti i tempi d’attesa dei
veicoli;
la valorizzazione del luogo
, in
quanto si prestano a creare sceno-
grafie di gradevole impatto visivo.
CONSIGLI UTILI PER LA
CIRCOLAZIONE
PER GLI AUTOMEZZI LEGGERI E PESANTI
• 
in prossimità della rotatoria anzitutto 
ral-
lentare
 al segnale “dare la precedenza”
• 
una volta entrati 
nell’anello si acquisisce
il diritto di precedenza
 rispetto a chi si deve
immettere, ricordando che non vige – in
questo caso – la regola di dare precedenza a
chi proviene da destra
PER I CICLISTI
• 
non è ad essi vietato l’utilizzo della rotatoria,
nel rispetto delle regole generali indicate per
gli automezzi, anche se 
è consigliabile
 per
loro privilegiare i percorsi pedonali 
scenden-
do 
dalla bicicletta, solo così sono fatti salvi
i diritti dei pedoni previsti dal codice stradale.
PER I PEDONI
• 
per rendere maggiormente sicuro il transito
dei pedoni sono state realizzate le
 isole spar-
titraffico
 su ciascun ramo della rotatoria in
modo da consentire un più protetto attraver-
samento che avverrà così in due tempi: dal
marciapiede si attraversa la prima corsia, si
arriva all’isola spartitraffico, si percorre la
seconda corsia per raggiungere il marciapiede
opposto.
COME USCIRE DALLA PIAZZA
(consultare la piantina)
• 
a chi proviene da via Veneto e vuole andare
in direzione Fornovo, 
è vietata la svolta
 a
sinistra. I veicoli che si trovano sulla Piazza
e devono dirigersi verso Fornovo possono:
a) percorrere via Reduci, via San Martino,
via Saffi e quindi svoltare a sinistra per For-
novo, arrivando all’impianto semaforico;
b) percorrere via Veneto, svoltare a destra,
con obbligo di dare la precedenza ai veicoli
circolanti sulla Provinciale SP357, arrivare
in rotatoria riprendendo la direzione per For-
novo.
• 
a chi proviene da via Veneto e vuole andare
in direzione Parma è stata mantenuta la pos-
sibilità di svoltare a destra per raggiungere
la rotatoria, 
è obbligo
 dare la precedenza ai
veicoli circolanti sulla strada provinciale
SP357.
COME ENTRARE IN PIAZZA
(consultare la piantina)
• 
è stata soppressa la possibilità di raggiungere
la piazza svoltando a sinistra (davanti al
Ristorante Aquila Romana) per chi proviene
dalla rotatoria. La piazza sarà raggiungibile
quindi percorrendo o via Saffi (adiacenze
Parrocchia) o Via Roma (la prima strada a
destra di via Matteotti).
• 
per chi proviene da Fornovo è stata mante-
nuta la possibilità di raggiungere la piazza
svoltando a destra all’altezza del Ristorante
Aquila Romana.
Il progetto ha previsto  inoltre l’inversione del
senso unico di via 1°Maggio; per chi proviene
da via Gramsci è vietata la svolta a sinistra verso
via 1°Maggio e via Bianchi così da semplificare
le manovre dell’intersezione tra la provinciale
e via Veneto e di permettere la disattivazione
dell’attuale semaforo. E’ stato altresì invertito
il senso di marcia in via Pisacane (adiacente
Caserma C.C. e Banca Monte). Tutti i marcia-
piedi esistenti sono stati adeguati ed altri realiz-
zati, per agevolare la percorribilità pedonale.
Percorsi ciclo-pedonali sono previsti lungo la
cinta della casa protetta Pavesi Borsi, su via
Pelacani e su via Matteotti Sud, in modo da dare
continuità a quello di via Cairoli. E’ stata  ade-
guata ed integrata la rete della pubblica illumi-
nazione che servirà sia la sede viaria che quella
ciclo-pedonale, privilegiando i punti ritenuti più
pericolosi e critici. Particolare cura è stata data
all’arredo, considerato che la rotatoria riveste
carattere d’ingresso al centro storico, nel duplice
intento di valorizzare la zona ed inserire al
contempo la nuova struttura in modo armonioso
nell’ambiente circostante. I materiali utilizzati,
in una logica di continuità con quelli preesistenti,
sono stati la pietra di Luserna, il porfido ed i
cordoli in granito. L’isola centrale e le aiuole
sono state sistemate a verde, mediante la messa
a dimora di fiori, così da creare un piacevole
effetto scenografico; a tale proposito verrà pre-
disposto un idoneo impianto d’irrigazione. La
rotatoria dà così un nuovo assetto alla circola-
zione del nostro paese, migliorando le condizioni
del traffico e favorendo la sicurezza. Si, perché
sappiamo bene che in questa area circoleranno
non solo macchine e camion, ma anche anziani,
bambini, ciclisti e mamme con le carrozzine. E
questo non è stato mai dimenticato, tanto da
attuare ogni misura idonea a tutelare la loro
tranquillità. Cerchiamo quindi di avvicinarci a
questo nuovo assetto della viabilità con fiducia,
superando l’iniziale diffidenza che, inevitabil-
mente, ogni innovazione porta con sé: siamo
certi che rapidamente diventerà qualcosa di
familiare, che tutti impareremo ad apprezzare.
E a distanza di pochi giorni dall’apertura
della rotatoria, sono stati in molti a manife-
stare il loro sollievo nell’aver potuto finalmen-
te transitare in questa zona con scorrevolezza
senza più dover subire le solite lunghe file ai
semafori. E siamo convinti che questo costi-
tuisca proprio un buon inizio.
Anno 10
°
Novembre 2003
3
3
Una rotatoria per migliorare il traffico cittadino
Spedizione A.P. 70% Regime libero
Cartina nuova viabilità