Basterebbe dire che tutto è filato liscio fino alle quattro del mattino, nonostante il numero impressionante di giovani che hanno preso d'assalto la festa, continuando ad arrivare ora dopo ora. Ma la cosa più importante è che si sono divertiti, hanno ballato, saltato, cantato e brindato al nuovo anno, tutti insieme. E poi, aspetto non secondario, nessuno ha pagato un centesimo per entrare. Nella provincia di Parma è stata la notte più «calda» e sicuramente la festa più grande: la piazza di Noceto è diventata un enorme palatenda riscaldato, ed il divertimento è durato più di sei ore, iniziando alle 22 del 31, per chiudersi alle 4 dell'1. Per continuare coi numeri, Radio 12, che ha organizzato l'evento, chiamata dall'amministrazione comunale Nocetana e dal sindaco Fabio Fecci, ha trasmesso il tutto in diretta: i suoi tre speaker e dj si sono scatenati, alternandosi con la band parmigiana Edizione Straordinaria. Al classico saluto «Signori belli» pronunciato da Robbie si è levato un boato, quasi si fosse ad un concerto. Al biondo e altissimo vocalist è arrivata poi una sorpresa dai «fan»: maglietta personalizzata con tanto di scritta «Robbie, dove sei?» e risposta sulle spalle: «Sono quiiiii!». Entrambe frasi-tomentone dei suoi programmi radio, sono ritornate durante la diretta: una certezza, un marchio di fabbrica, la voglia irresistibile di festeggiare, scherzare, divertirsi come sempre. Grazie all'amministrazione comunale ed alle associazioni di Noceto che si sono adoperate per mettere in opera un capodanno portentoso che resterà negli annali. In evidenza il consigliere comunale Spoggi Simone e Mauro Ghezzi per gli amici Marù i quali insieme agli altri volontari delle associazioni hanno veramente dato il meglio sicuri del successo, grazie anche alla Pro Loco che non ha certo fatto mancare il proprio aiuto. I complimenti a Radio 12 ed al complesso Edizione Straordinaria che hanno saputo tenere viva la festa, un boato si è levato quando il sindaco Fabio Fecci promotore della festa è salito sul palco per declamare giustamente i meriti della serata a coloro che si sono fatti in quattro per l'organizzazione e che giustamente hanno visto riconosciute le loro fatiche.